Tante storie... tante vite.
La famiglia O.
La famiglia O. viene a conoscenza dell’associazione tramite dei vicini di casa che hanno già inserito i propri figli al Centro Aggregativo di Talità Kum.
La famiglia O. è una famiglia molto numerosa, ha 5 figli, di cui 3 che frequentano ancora la scuola dell’obbligo. Il più grande Marcello, ha completato la 3° media a 16 anni, e la secondogenita Angela non ha più proseguito gli studi dopo la terza media. I genitori, a causa di gravi problemi di salute di entrambi, non sono in grado di garantire un’adeguata presenza ed un adeguato supporto nelle attività scolastiche.
Comincia così il percorso dei 3 fratelli Cristina, Marco e Giulia di 8, 11 e 13 anni. Il livello scolastico di Cristina e Marco rasenta l’analfabetismo, non sanno ancora leggere e hanno difficoltà nella scrittura; Giulia, invece, frequenta la 3° media ma le sue conoscenze scolastiche sono minime e molto lacunose. I ragazzi, inoltre, frequentano raramente la scuola, cosa che non aiuta il loro percorso scolastico.
A differenza dei fratelli, Giulia soffre a causa di questa condizione e a Talità Kum trova un operatore che le si dedica con particolare affetto e attenzione, stimolandola, facendole acquistare fiducia in se stessa e seguendola nel percorso scolastico. È grazie alla sua dedizione e all’immensa volontà (svolge fino a 50 esercizi di matematica al giorno) che Giulia riesce a conseguire la licenza media contando solo sulle sue forze.
Oggi Giulia, nonostante le forti lacune iniziali, frequenta l’Istituto tecnico per geometri con buoni risultati.
Antonella
Antonella frequenta la 5° elementare quando inizia, quasi per gioco, le lezioni di violino, uno strumento che fino a qualche giorno prima aveva visto solo in televisione. Nel giro di poche lezioni comincia ad appassionarsi a quel particolare strumento e a questa nuova esperienza, non perde una lezione, prolunga l’orario chiedendo suggerimenti al suo maestro, ottiene ottimi risultati nelle prime esibizioni dell’orchestra Quattrocanti. Non è passato neanche un anno da quando ha cominciato questa esperienza ed ha già le idee chiare: si è presentata alle selezioni per entrare nella classe di violino del Conservatorio V. Bellini di Palermo. E’ stata la prima in graduatoria.
Anna
Grazie al lavoro continuo del Centro, Anna è riuscita a vedere la sua vita aperte ad altre possibilità e ad abbandonare il percorso più naturale che le si prospettava nel suo futuro prossimo, la prostituzione, e di scegliere di sposarsi e di creare una famiglia propria.
Anna, ricordando quegli anni, racconta che se non avesse conosciuto la realtà di Talità Kum oggi avrebbe tutta un’altra vita.